mercoledì 11 luglio 2012

Dario Fo cittadino di Cesenatico


Biografia


Dario Fo, nato a Sangiano nel 1926, è un grande drammaturgo, comico, attore cinematografico, scenografo, regista, attore teatrale, paroliere italiano, pittore e blogger. Famoso per i testi di satira politica e sociale, è, con la moglie Franca Rama, secondo un sondaggio svolto in Gran Bretagna, al 7° posto nella lista dei 100 geni viventi. Figlio di Felice e Pina Rota, Dario Fo  ha vissuto in una famiglia intellettualmente vivace, è cresciuto ascoltando le favole del nonno sognando con i racconti di viaggiatori. Giovanissimo, si trasferisce a Milano dove frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera e successivamente si iscrive al Politecnico di Architettura.

La vita artistica 


Al completamento degli studi lavora presso la Rai come autore di testi satirici.
Molte sono le opere degne di nota fra cui"Mistero Buffo" del 1969, insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi biblici, "Johan Padan e la descoverta de le Americhe". Nel 1991 scrive una piéce teatrale utilizzando un grammelot padano-veneto. Il 1997 è l'anno in cui vinse il Premio Nobel per la letteratura, premo conseguito perchè, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi... questa è la motivazione data dall'Accademia di Svezia. C'era chi pensava che non avrebbe mai fatto strada a fare lo sberleffo ai potenti.  Il premio a Dario Fo e' un premio agli esclusi, a chi non e' sceso a compromessi, a chi ha scelto la coerenza, a chi ha preferito il potere della cultura alla cultura del potere.


In vacanza a Cesenatico

Dario Fo e le sue vacanze a Cesenatico.
«Avevo 5 anni quando arrivai a Cesenatico (adesso ne ha 86, ndr). Era molto diversa allora: c’erano spazi immensi, con tanti alberi, i canali e le case di un solo piano. Andavo in colonia, quella dei figli dei Ferrovieri, con mio fratello e mia sorella, e costruivo castelli di sabbia enormi nella spiaggia immensa». Sì, quando cominciai a fare l’attore con la Compagnia arrivai in Romagna, ritornando agli spazi che avevo nella memoria e da allora non ho più abbandonato questi luoghi. Anche mia moglie li amava, e così a Cesenatico abbiamo sempre trascorso le vacanze con i nostri figli e con gli amici. «L’atmosfera, il paesaggio, il clima, il silenzio della campagna che mi ha sempre permesso di scrivere indisturbato. Le mie generalmente sono vacanze di lavoro perché nella mia casa di Sala trovo la giusta concentrazione».

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